Il collegio degli oncologi ha avviato “un progetto di riposizionamento strategico dell’oncologia medica nel prossimo decennio, il progetto Kairos, che ha tra le sue priorità lo sviluppo di modelli specifici sulla continuità di cura ospedale e territorio e lo sviluppo dei percorsi del paziente per specifiche patologie e gruppi evidenziando i costi evitabili”. Lo ha annunciato
Roberto Labianca, presidente del Collegio italiano dei primari medici oncologici ospedalieri (Cipomo), a margine della giornata di studio Beyond the fence, svoltasi presso l’Università Bocconi di Milano.
Secondo Labianca, la complessità della disciplina è cresciuta e “in termini di sopravvivenza i dati relativi ai pazienti sono migliorati”. E’ per questo che “l’aumentare degli ambiti e della complessità della disciplina non può non corrispondere e tradursi in un modello che non sia parallelo a questa crescita. Quello che dà fastidio – conclude - è la stolta offensiva nei confronti del sistema sanitario”.