È il governatore del Lazio,
Nicola Zingaretti (PD), il presidente di Regione più apprezzato. Al secondo posto
Enrico Rossi (Toscana, PD) con il 58,8% ed un aumento dell'1,3%. Il governatore toscano supera
Luca Zaia (Veneto, Lega Nord) che per molti mesi ha occupato il gradino più alto della classifica, ora in calo di gradimento dello 0,8%. Dietro la lavagna, invece, il presidente della Sardegna
Ugo Cappellacci, che occupa la sedicesima e ultima posizione. Bocciati anche l'abruzzese
Giovanni Chiodi (quindicesimo) e il calabrese
Giovanni Scopelliti (quattordicesimo). Da segnalare, inoltre, la performance negativa del leader di Sel e governatore della Puglia
Nichi Vendola, soltanto tredicesimo.
È quanto emerge dalla prima edizione 2013 dell'indagine trimestrale Monitoregione dell'istituto Datamonitor. Per la loro specificità territoriale la Valle d'Aosta e il Trentino-Alto Adige non sono stati rilevati. Non compaiono il presidente della regione Basilicata dimissionario e quello del Friuli Venezia Giulia appena eletto. Il campione utilizzato è composto da 800 casi per ciascuna Regione, stratificati per caratteristiche socio-demografiche (sesso ed età) e geografiche (province e ampiezza centri). L'arco di tempo indagato è quello che intercorre tra il 21 gennaio e il 5 aprile di quest'anno.
I primi 10 dieci posti in classifica sono occupati da neoeletti. Al quarto posto
Stefano Caldoro (Campania, PDL) che fa registrare la crescita più consistente, +1,5%, raggiungendo il 56,3% di consenso. Caldoro è seguito a ruota da
Vasco Errani (Emilia Romagna, PD) che con un segno meno (0,7) raggiunge il 54,8% e dal governatore
Gian Mario Spacca (Marche, PD) al sesto posto con un +0,5, al 53,5.