toggle menu
QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Cronache

Francia. Dalla Corte costituzionale via libera ai matrimoni tra gay

immagine 17 maggio - Lo scorso 23 aprile, il Parlamento aveva approvato la legge che consente nozze tra persone dello stesso sesso, nonché la possibilità di adottare bambini. La decisione dei giudici arriva proprio durante la Giornata mondiale contro l'omofobia. Il verdetto si era reso necessario in seguito al ricorso presentato dall'Ump.
I giudici del Consiglio costituzionale francese si sono pronunciati a favore della legge sui matrimoni gay, approvata dal Parlamento lo scorso 23 aprile. E’ probabile, quindi, che le prime nozze tra persone dello stesso sesso si possano celebrare già a giugno. La decisione assume anche una certa valenza simbolica, in quanto arriva proprio nella Giornata mondiale contro l’omofobia.

Il parere del Consiglio si era reso necessario dopo i ricorsi contro la legge presentati dai deputati dell'Ump, il principale partito di opposizione. La legge sul matrimonio fra persone dello stesso sesso dovrà ora essere promulgata dal presidente francese Francois Hollande. I militanti anti-unioni gay, che nei mesi scorsi hanno portato migliaia di persone in piazza per protestare contro la legge, hanno già fissato una manifestazione per il 26 maggio a Parigi. Sembra così scritto l’epilogo di una vicenda che, dal novembre 2012, data del varo del progetto di legge da parte del Consiglio dei ministri, ha innescato polemiche e tensioni. In base agli ultimi sondaggi, i francesi favorevoli ai matrimoni gay rappresentano il 66% della popolazione.
 
Sempre nella giornata di oggi, in Belgio, l'associazione per i diritti degli omosessuali Homoparentalites ha presentato una proposta di legge per la maternità surrogata, meglio conosciuta come utero in affitto. La norma riguarderà eterosessuali, omosessuali e single. Previsto un rimborso spese per la gestante. Il parlamento portoghese, invece, ha adottato la proposta di legge che permette ai componenti di una coppia omosessuale di adottare i figli del congiunto. Altri due testi nei quali si accordavano a queste coppie un pieno diritto all'adozione sono stati bocciati. Il testo stabilisce che quando due persone dello stesso sesso sono sposate o vivono assieme in un'unione di fatto, e uno dei due esercita la responsabilità parentale su un minore, per filiazione o per adozione, anche il congiunto potrà adottare il minore.
17 maggio 2013
© QS Edizioni - Riproduzione riservata