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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Cronache

Roma. Il 20 ottobre al Campus Bio-Medico test gratuiti contro osteoporosi

immagine 18 ottobre - L'iniziativa è stata promossa in occasione della Giornata mondiale dell’osteoporosi. Presso il Centro per la salute dell’anziano (Cesa) di Trigoria, dalle 11 alle 13, le donne potranno sottoporsi a un semplice test in grado di predire con buona approssimazione il rischio di andare incontro a frattura.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, che si terrà il 20 ottobre, il Campus Bio-Medico di Roma ha promosso controlli gratuiti all’insegna dello slogan "Lunga vita alle donne con ossa sane e forti". L’unità operativa di endocrinologia e diabetologia organizzato presso il Centro per la salute dell’anziano (Cesa) di Trigoria una mattinata dedicata, dalle 9 alle 11, a incontri con il personale, mentre dalle 11 alle 13 le donne potranno sottoporsi a un semplice test in grado di predire con buona approssimazione il rischio di andare incontro a frattura.
 
"Si tratta – spiega Andrea Palermo, endocrinologo del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico – di un esame ultrasonografico di ultima generazione, una specie di ecografia a livello delle dita della mano o del calcagno. Questo rappresenta un buon test di screening –precisa – in quanto non espone l’individuo a radiazioni ionizzanti, come avviene invece durante la mineralometria ossea computerizzata a raggi X (MOC DXA)". Nel caso in cui venga riscontrata una situazione anomala, saranno gli stessi medici a consigliare alle donne un ulteriore approfondimento.

Una recente indagine dell’Unione Europea ha rilevato come a un aumento vertiginoso di fratture dovute proprio all’osteoporosi non corrisponda, nei Paesi Ue, una adeguata politica di prevenzione, mentre resta difficile l’accesso a cure e diagnosi precoci. Carenze che fanno male alla salute delle donne, ma anche ai bilanci degli Stati, perché come tutte le malattie croniche l’osteoporosi costa: oltre 57 miliardi di euro, ha rilevato lo studio UE, che prevede anche un boom delle fratture connesse alla malattia, che passerebbero dai 3,5 milioni del 2010 ai 4,5 milioni del 2025.
 
18 ottobre 2013
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