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QS Edizioni - martedì 30 aprile 2024

Cronache

Calci e schiaffi nella casa di riposo. Ai domiciliari i due titolari della struttura di Viterbo

immagine 26 novembre - Subivano ingiurie, minacce, calci, schiaffi, e costrizioni fisiche. A scoprire i maltrattamenti nella struttura laziale sono stati i Nas. Lorezin: “Incessanti azioni a tutela delle persone più fragili”.
Arresti domiciliari per i due titolari di una comunità di alloggio per anziani nella provincia di Viterbo, nel Lazio. Le indagini dei carabinieri dei Nas hanno infatti fatto emergere reiterati maltrattamenti nei confronti degli anziani ospitati dalla struttura. In particolare, i Nas hanno accertato che gli anziani – tra cui anche non autosufficienti – subivano ingiurie e minacce, percosse (calci e schiaffi) e costrizioni fisiche.

“L’operazione condotta a Viterbo dai Carabinieri del Nas conferma la straordinaria importanza della task force che ho istituito per il controllo sul funzionamento delle case di accoglienza per anziani e disabili”, ha commentato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, spiegando che “non consentiremo mai, ad alcuno, di ledere il rispetto e la dignità delle persone, che nelle strutture devono essere accudite garantendo i principi fondamentali del diritto alla salute”.

“La nostra azione a tutela delle persone più fragili sarà incessante – ha aggiunto Lorezin - grazie all’opera dei Carabinieri del Nas, che hanno già ispezionato oltre 1000 case di cura e ai quali esprimo ancora una volta la mia gratitudine”.
 
26 novembre 2013
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