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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Cronache

Responsabilità medica. Il 29 marzo a Bentivoglio (Bo) convegno sulle problematiche assicurative dei chirurghi

immagine 7 febbraio - L'evento certificato dalla Siot ha ricevuto il patrocinio dalla Fnomceo e dal Comune di Bologna. Il convegno gratuito è stato accreditato Ecm ed è rivolto a non più di 100 medici chirurghi. L'intento è quello di affrontare la tematica di scottante attualità con esperti di primo piano del settore.
Appuntamento il prossimo 29 marzo a Bentivoglio (Bo) per il convegno sul tema: "Legge sul dolore, responsabilità medica e 'business del danno'" e sulle problematiche assicurative che incontrano ormai quotidianamente i chirurghi, in particolare quelli ortopedici.

"Il problema della responsabilità professionale in ambito medico sta acquistando sempre maggior rilevanza, coinvolgendo gli specialisti di tutte le discipline mediche e chirurgiche. Anche gli ortopedici, per la diffusione delle patologie a carico dell'apparato osteoarticolare, la complessità organizzativa che richiede un'adeguata assistenza al paziente, le nuove e sempre più aggressive possibilità diagnostiche e terapeutiche, devono confrontarsi con questa realtà in evoluzione, che vede il progressivo aumento del contenzioso medico-legale - spiegano gli organizzatori -. Per affrontare adeguatamente il problema è necessario innanzitutto delinearne le dimensioni; si devono quindi identificare le aree a maggior rischio di errore nell'ambito della clinica, dell'interventistica, pur tenendo ben presente che vi sono ampie aree di interfaccia tra i diversi ambiti. Una volta identificati i problemi, è necessario valutare quali strumenti possono essere utilizzati per migliorare la qualità dei servizi offerti (sia in termini organizzativi che clinici) e ridurre la possibilità di errore e, quindi, del contenzioso medico-legale".
 
Tra gli strumenti opportuni andrebbe rientra senz'altro uno strumento legislativo che permetta un'adeguata gestione del rischio clinico, associata ad un'idonea organizzazione del lavoro in corsia, con particolare attenzione ai processi che garantiscano un'adeguata qualità del“prodotto” professionale: la certificazione di qualità del lavoro medico, che vuol dire anche chiarezza dei percorsi e opportune linee guida validate dalle società scientifiche. "È necessario far comprendere come in sanità sia necessario prevenire piuttosto che assistere indifferenti al perpetuarsi di situazioni in grado di generare eventi avversi. In un momento difficile per la sanità Italiana, si deve evitare una inerzia legislativa/assicurativa, di fronte ad una questione tanto delicata quale il rapporto medico- paziente, al fine di consentire di esercitare la professione medica in serenità e garantendo la sicurezza ai pazienti. Questo convegno si propone di affrontare il problema della responsabilità professionale con esperti di primo piano nel settore".


Il convegno gratuito, è aperto ai medici chirurghi (non più di 100 medici), ed è stato accreditato Ecm. 
7 febbraio 2014
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