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QS Edizioni - mercoledì 1 maggio 2024

Cronache

Innovazione in sanità. Nasce un team di esperti per affiancare le aziende in progetti di ricerca e finanziamento

immagine 6 marzo - Il team nasce dall'accordo tra la Società Italiana di Telemedicina e sanità elettronica e il gruppo di Europrogettazione per la realizzazione di progetti di ricerca europei in telemedicina, sanità elettronica e robotica. Si occuperà del finanziamento, coordinamento e conduzione tecnico-scientifica dei progetti.
Sottoscritto nei giorni scorsi a Roma il protocollo d'intesa tra la Società Italiana di Telemedicina e sanità elettronica ed il gruppo di Europrogettazione per la realizzazione di progetti di ricerca europei in telemedicina, sanità elettronica e robotica, anche alla luce del piano d’azione “sanità elettronica” 2012-2020 – una sanità innovativa per il 21esimo secolo - presentato dalla Commissione europea.

Obiettivo dell'iniziativa, fortemente voluta da Francesco Gabbrielli, vicesegretario generale Sit e coordinatore del gruppo, è il finanziamento, il coordinamento e la conduzione tecnico-scientifica di innovativi progetti dei trattamenti medico-chirurgici grazie all’impiego combinato delle più avanzate tecnologie, ma anche di una diversa organizzazione del sistema sanitario.

“Fin dalla sua costituzione, la Sit ha promosso la diffusione e lo sviluppo degli studi, delle sperimentazioni e delle ricerche nel campo delle telemedicina, della sanità elettronica e di tutti i servizi e le applicazioni ad esse collegate, secondo i principi di e-Health definiti a livello europeo, perseguendo, attraverso l'efficienza, l'efficacia, la sicurezza e l'appropiatezza delle cure, il miglioramento della salute dei cittadini, nonché un maggiore valore economico e sociale del bene salute”, si legge nella nota della Sit che annuncia l’accordo e nella quale si spiega che “tra gli ostacoli maggiori che si frappongono allo sviluppo della telemedicina su vasta scala, vi sono senza dubbio la carenza di finanziamenti specifici e di programmi di sostenibilità nel tempo di servizi innovativi”.

Per questi motivi Sit ha promosso la costituzione di un workgroup di consulenti professionisti, denominato “gruppo di Europrogettazione”, “in affiancamento alle attività di ricerca e sviluppo a cui Sit intende partecipare, con la finalità di approfondire il tema delle opportunità offerte al settore dai programmi di finanziamento europeo, primo fra tutti il nuovo programma Horizon 2020 e, al contempo, di verificare la finanziabilità e la sostenibilità di progetti nel campo dell'innovazione tecnologica, di svolgere attività di project design e proposal management per i progetti da presentare alla Commissione europea, nonché di project management, secondo le metodologie canoniche dell’europrogettazione, per i progetti finanziati”.

Già pronte le linee di ricerca e sviluppo prioritarie identificate dal lavoro collegiale degli esperti Sit; attorno a tali idee progettuali verranno definite adeguate partnership per la costituzione di consorzi di progetto nazionali ed internazionali.

I consulenti del team sono tutti professionisti di consolidata esperienza in diversi aspetti della progettazione europea: Alberto Bonifazi (Studio Bonifazi) esperto di consulenza direzionale e controllo finanziario, Anna Giannetti (Ganadharma Consulting & Services) esperta di innovazione di processo, di prodotto e di progettazione nazionale ed internazionale nei settori ad alta tecnologia, Giorgio Lais (Project Life Cycle Management) esperto di internazionalizzazione di impresa e di programmi di intervento europei e regionali, Silvia Prati esperta di cooperazione internazionale e tematiche socio-sanitarie.

“Attraverso il lavoro del gruppo di Europrogettazione – conclude la nota -, Sit intende avviare un’attività di incubatore di progettualità imprenditoriali (business incubator) nel campo della telemedicina, della sanità elettronica e della robotica, accompagnando aziende ed imprese nella ricerca di progetti e finanziamenti, sostenendo allo stesso tempo i professionisti della sanità che vogliono sviluppare le loro ricerche in tale settore, facendole passare dal livello di progetti pilota al livello di servizi sostenibili nel tempo”.
6 marzo 2014
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