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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Cronache

Federalismo: agli Enti locali un ruolo strategico

immagine 15 dicembre - Gli Enti locali devono prepararsi ad essere protagonisti del nuovo sistema federale, perché il loro contributo sarà decisivo per realizzare un modello di sanità efficace, rispondente alle esigenze dei cittadini ed attento alle compatibilità economiche. Questo uno dei temi che verrà affrontato dagli esperti che parteciperanno ai tre giorni di formazione sul Federalismo promossi a Firenze dall’Associazione e Fondazione Eunomia.
Tre giorni per approfondire le tematiche più rilevanti della cultura sanitaria ed elaborare proposte innovative che facciano capo ad un modello di sanità integrato e rispondente alle esigenze dei cittadini. È Eunomia Sanità, il corso di Alta Formazione sulle politiche per la salute in programma dal 16 al 18 dicembre a Firenze.
Il master, giunto alla seconda edizione, ha l’obiettivo di promuovere la crescita della consapevolezza politica e collettiva della classe dirigente del settore sanitario, soprattutto tra i manager più giovani.
Al centro dell’edizione 2010 ci sarà l’analisi dei rapporti fra assetto federale e sanità, con una particolare attenzione al ruolo istituzionale dei Comuni. In particolare le diverse sessioni della seconda edizione di Eunomia Sanità si focalizzeranno sulle tematiche relative all’organizzazione delle competenze gestionali nella cornice federalista e all’assistenza, alla formazione e alla ricerca nel quadro federalista.
Ad articolare le giornate di lavoro saranno gli interventi di molti esperti del panorama sanitario, tra cui Tullio Lazzaro, presidente emerito della Corte dei Conti, Andrea Lenzi, presidente del Consiglio Universitario Nazionale, Fulvio Moirano, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari, Aldo Ancona, dirigente del settore Federalismo fiscale della Regione Toscana, Monica Bettoni, direttore dell’Istituto Superiore di Sanità, Massimo Casciello, direttore generale della ricerca scientifica e tecnologica del ministero della Salute, Cesare Cislaghi, responsabile della Sezione Lea e monitoraggio spesa sanitaria dell’Agenas, Daniela Scaramuccia, assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana, Nerina Dirindin, docente del Dipartimento di Scienze Economiche e Finanziarie “G. Prato” all’Università di Torino, Giorgio Del Ghingaro, vicepresidente di Federsanità Nazionale.
lI master si pone l'obiettivo di fare e divulgare cultura “sanitaria” secondo un modello integrato, efficace perché rispondente alle esigenze dei cittadini, ma nello stesso tempo efficiente e quindi attento alle compatibilità economiche e alla necessità di integrare pubblico e privato. Aumentare la qualità della governance sanitaria ai diversi livelli, perché dallo Stato centrale ai Comuni sia condiviso il fine ultimo di facilitare l’accesso del cittadino ad una sanità senza macchie.
Insomma, di realizzare quella autonomia, responsabilità e trasparenza dell’organizzazione federale della sanità e quegli assetti organizzativi che il federalismo richiederà, insieme alla certezza dei livelli essenziali di assistenza da garantire e alle prospettive per il mondo della ricerca da sviluppare. "Un buon regime - sintetizzano gli organizzatori - che trascenda l’ambito puramente giuridico e politico per rientrare nella sfera dell’etica".
 
15 dicembre 2010
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