toggle menu
QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Cronache

Repubblica Centrafricana. Nuovo attacco a Medici Senza Frontiere a Ndélé

immagine 3 giugno - Ieri notte quattro uomini armati sono entrati nella casa di Msf a Ndélé per una violenta rapina a mano armata. Una parte dell’équipe è stata evacuata. L’organizzazione sta valutando la situazione e negoziando con le autorità locali la possibilità di continuare le proprie attività nella zona.
L’organizzazione medico umanitaria Medici Senza Frontiere ha appena evacuato alcuni membri del proprio staff dalla città di Ndélé, nella zona settentrionale della Repubblica Centrafricana (CAR), a seguito di nuovi attacchi contro le proprie équipe e strutture. Intorno all’1:30 di ieri notte (2 giugno) quattro uomini armati sono entrati nella casa di Msf a Ndélé durante una violenta rapina a mano armata. “Siamo sconvolti per l’aggressione subita dalle nostre équipe. Restiamo determinati a fornire aiuti medici alla popolazione della Repubblica Centrafricana, ma a fronte di condizioni minime di sicurezza che le parti coinvolte nel conflitto devono rispettare. Se queste vengono a mancare, non possiamo svolgere il nostro lavoro”, ha dichiarato Javien Eguren, Capo Missione per Msf in Repubblica Centrafricana.

Una parte dell’équipe è stata evacuata da Ndélé, mentre Msf sta valutando la situazione e negoziando con le autorità locali la possibilità di continuare le proprie attività nella zona. “Effettuiamo più di 1.600 consulti medici a settimana, un terzo dei quali per bambini sotto i cinque anni. Msf è l’unica a fornire assistenza sanitaria nella città, quindi la nostra partenza avrà un impatto tragico su questa comunità”, ha proseguito Eguren.

Appena un mese dopo il massacro a Boguila che ha colpito 18 civili, tra cui 3 membri dello staff di Msf, questo recente attacco contro lo staff e la proprietà rivela le difficoltà che le organizzazioni umanitarie stanno affrontando. Da dicembre 2012 a marzo 2014, le équipe di Msf in Repubblica Centrafricana sono state vittime di 115 incidenti di sicurezza. 
3 giugno 2014
© QS Edizioni - Riproduzione riservata