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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Cronache

Genova. Medico suicida per arresto figlio farmacista: “Magistratura miope a volte uccide”

immagine 28 aprile - Questo il testo del biglietto lasciato dal medico, 65enne, che si è gettato dal ponte Monumentale. Il figlio era stato arrestato il 2 aprile nell'ambito delle indagine per una truffa riguardante la vendita fuorilegge di farmaci antitumorali. E' polemica per le parole pronunciate dal procuratore di Monzam Corrado Carnevali: "Oramai dicono tutti così". "Parole fuori luogo", ha replicato il vice ministro della Giustizia Enrico Costa.
Ha scritto su un biglietto "la magistratura miope a volte uccide" e si è suicidato gettandosi dal ponte Monumentale, nel centro di Genova. Protagonista un medico pediatra di 65 anni noto in città che ha deciso di farla finita dopo che il figlio, farmacista, è stato arrestato dalla Procura di Monza per una truffa riguardante la vendita fuorilegge di costosissimi farmaci antitumorali.

La moglie del medico, che aveva deciso di gettarsi insieme al marito, ha esitato all'ultimo istante dopo aver visto l'uomo cadere, ed è stata salvata in extremis dalla Polizia arrivata dopo l'allarme lanciato da alcuni passanti. La donna è ora ricoverata in ospedale in stato di choc. I coniugi avevano deciso di suicidarsi perché scossi a causa di un'inchiesta della Procura di Monza che aveva scoperto un giro di farmaci antitumorali venduti all'estero, che era culminata lo scorso 2 aprile con l'arresto del figlio della coppia, farmacista.

Sulla vicenda è divampata una polemica dopo le parole pronunciate dal procuratore di Monza, Corrado Carnevali: "Oramai dicono tutti così". "Parole fuori luogo", è stata la replica del vice ministro della Giustizia, Enrico Costa.  
28 aprile 2015
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