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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Cronache

Milano. Donna incinta va in clinica con dolori. Dimessa, muore 9 ore dopo

immagine 22 ottobre - Era all’ottavo mese di gravidanza. Si era recata alla clinica San Pio X, dove era in cura, con dolori addominali ma - dopo una serie di accertamenti - l’avevano rimandata a casa. Nove ore dopo il decesso. Morto anche il feto. La donna aveva anche un altro bambino, di 4 anni, nato con cesareo nella stessa clinica.
Nove ore prima, in clinica, le avevano detto che lei e il suo bimbo non correvano rischi, ma alle 4.57 della mattina il suo stato di salute è così grave che il marito della donna, 40 anni, italiana, con un bimbo di 4 e alla 35esima settimana di gravidanza, chiama l’ambulanza. Il 118 arriva, inizia le manovre di rianimazione e la trasportano di corsa al Niguarda. Ma la donna arriva praticamente morta. Viene tentato un cesareo d’emergenza, ma non c’è più nulla da fare neanche per il feto: la rottura dell’utero ha portato a un’emorragia devastante.

È successo a Milano, tra il 16 e il 17 ottobre scorsi. La donna, riferisce il Corriere della Sera, a causa di alcuni dolori addominali si era recata nel tardo pomeriggio alla clinica San Pio X, dove era seguita e dove era nato, con cesareo, anche il primo figlio. Vengono eseguiti visite ed esami per un’ora la donna, ma non viene riscontrato nessun problema tale da fare scattare un ricovero. La donna viene dimessa con la raccomandazione di ripresentarsi immediatamente in ospedale in caso di ulteriori dolori. Ma poche ore dopo le condizioni di salute della donna precipitavano e avviene la tragedia.

La Procura ha aperto una inchiesta per capire se la rottura dell’utero fosse già in corso durante la prima visita alla clinica e se le sue condizioni di salute siano state sottovalutate. L’ipotesi di reato, per la clinica, è di omicidio colposo e aborto colposo.
22 ottobre 2015
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