Portare la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori al seno tra le donne della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia.
È questo l’obiettivo del progetto Francesco Marabotto per la salute in Carcere che prende il via il 20 novembre. Un’iniziativa dell’Associazione Vic, Volontari in Carcere, e Susan Komen Italia, dedicata a Francesco Marabotto, caporedattore dell’Ansa scomparso nel 2014, che l’ha voluto e sostenuta con forza.
“L’esigenza di garantire lo screening dei tumori femminili in maniera sistematica e diffusa si scontra in carcere con le esigenze di sicurezza – spiegano gli organizzatori – con il risultato di fermare ogni iniziativa in tal senso. Per fare una mammografia o un’ecografia ogni donna dovrebbe essere accompagnata con scorta nella struttura sanitaria, con un’organizzazione e dei costi impensabili oggi”.
Il progetto si propone quindi di portare le attività di screening “a domicilio”, attraverso l’uso di pulmini, macchinari mobili e personale specializzato. La Casa Circondariale Femminile di Rebibbia è il carcere femminile più grande d’Italia e d’Europa con oltre 300 donne detenute e oltre 150 donne che vi lavorano e che saranno interessate dal progetto. A tutte loro viene offerta la possibilità di fare lo screening mammario con l’ecografia per le donne under40 e la mammografia per quelle che hanno un’età superiore.
Per chi vuole contribuire sono a disposizione l’Iban IT24I0335901600100000114867 e il Cc/postale 71709000, entrambi con causale ‘Progetto Francesco Marabotto’.