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QS Edizioni - martedì 7 maggio 2024

Cronache

Emilia Romagna. Alba Brandes, direttore dell'Oncologia di Bellaria, nella Top Italian Women Scientists 2016

di Stefano A. Inglese
immagine 25 maggio - Prima ricercatrice italiana a ricevere, nel 2012, il premio Gruson della Cornell University di New York nel campo della ricerca neuro-oncologica, Brandes fa parte dell’Assemblea Generale della European Organization for Research and Treatment of Cancer, ed è Coordinatore delle Linee Guida dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per le neoplasie cerebrali
Alba Brandes, Direttore dell’Oncologia dell’Ospedale Bellaria, Azienda Usl di Bologna, è tra le Top Italian Women Scientists 2016, il club esclusivo promosso da Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna, che riunisce le eccellenze femminili italiane in campo biomedico, con l’obiettivo di fare rete e promuovere la ricerca femminile. La premiazione è avvenuta oggi, a Milano, nella sede della Regione Lombardia a Palazzo Pirelli.

Le 38 scienziate ammesse nella Top Italian Women Scientists 2016 si sono contraddistinte per un’alta produttività scientifica e per l’elevato numero di citazioni ottenute dagli studi pubblicati. Ad Alba Brandes è stata riconosciuta, in particolare, la costante dedizione nel campo della ricerca oncologica clinica, testimoniata dalle numerose e continue pubblicazioni sulle maggiori riviste scientifiche.

Alba Brandes, nominata Cavaliere della Repubblica nel 2001 per la sua attività di ricerca in ambito oncologico, dirige dal 2006 l'Oncologia dell’Ospedale Bellaria. Prima ricercatrice italiana a ricevere, nel 2012, il premio Gruson della Cornell University di New York nel campo della ricerca neuro-oncologica, Brandes fa parte dell’Assemblea Generale della European Organization for Research and Treatment of Cancer, ed è Coordinatore delle Linee Guida dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) per le neoplasie cerebrali. Ricopre, inoltre, il ruolo di esperto e valutatore di progetti di ricerca oncologica per il Ministero della ricerca francese (INCA), e di esperto per l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA).
 
Stefano A. Inglese

 
25 maggio 2016
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