I Carabinieri del N.A.S. di Bari a conclusione attività investigativa sui furti di materiale sanitario e farmaci nelle strutture sanitarie, hanno proceduto all'arresto in flagranza di una ostretrica in servizio presso la clinica di ostetricia e ginecologia dell'azienda ospedaliera universitaria consorziale policlinico di Bari. La donna, spiega una nota del ministero della Salute, è stata trovata in possesso di numeroso materiale sanitario (dispositivi medici - aghi, siringhe, teli ospedalieri, guanti monouso, garze, finanche farmaci ad uso esclusivo ospedaliero) precedentemente asportato dalla unità operativa dove era impegnata.

“Le indagini – si legge nella nota - hanno avuto inizio a seguito di segnalazioni della stessa dirigenza del citato nosocomio in relazione ad ammanchi di materiale sanitario nel predetto reparto. Sono stati eseguiti numerosi servizi di osservazione che hanno consentito di accertare le abitudini dell'ostetrica di portare con sé, al termine del proprio turno di servizio ed in particolar modo di quello notturno, alcune buste di plastica anonime che riponeva nel vano bagagli della propria autovettura. Comportamenti che facevano intuire l’esistenza di una probabile attività illecita da parte dell’ostetrica”.
A conferma di quanto supposto, nella mattinata di ieri i militari del Nas di Bari, dopo aver notato l'ennesimo comportamento della ostetrica al termine del proprio turno di servizio, hanno deciso di seguirla fuori dal Policlinico e, supportati da militari del Nucleo Radiomobile, hanno fermato la donna e controllato l'interno della autovettura, dove è stato rinvenuto materiale sanitario appena trafugato dal reparto.

Disposte immediatamente le perquisizioni nell'abitazione e nei luoghi di lavoro della donna, dove è stato rinvenuto ulteriore materiale sanitario per un valore complessivo di circa 600 euro.

L’ostetrica è stata quindi dichiarata in arresto per il reato di peculato. Ora è ai domiciliari.

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