Il primo ad accorgersene è stato il Fatto Quotidiano che, il 21 maggio scorso, tirava fuori la notizia di un’intervista al sindaco di Milano Letizia Moratti apparsa sul bollettino dell’Ordine dei medici milanese, in questi giorni in distribuzione a tutti gli iscritti. Nell’intervista a Moratti non si parla delle elezioni in corso ma è certo che la questione par condicio si pone.
E infatti scende in campo oggi la Cgil medici di Milano che, riprendendo l’accaduto, polemizza fortemente con l'Ordine provinciale accusandolo di aver fatto campagna elettorale per il sindaco uscente con i soldi dei medici milanesi che finanziano il bollettino. Da qui la richiesta del segretario nazionale della Cgil medici Massimo Cozza che ha chiesto l’intervento dei ministri Alfano e Fazio per ristabilire il rispetto della deontologia professionale e l'indipendenza dell'istituzione ordinistica.
23 maggio 2011
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