L'occasione l'ha offerta l'ultimo, recentissimo fatto di cronaca:
la protesta della moglie di un paziente siciliano che recatosi in ospedale per la rimozione di alcuni punti dopo un intervento odontoiatrico, è caduto in coma e vi giace da circa un anno. Lo ha ricordato Claudio Giustozzi, segretario nazionale dell’Associazione “Giuseppe Dossetti: i Valori-Sviluppo e Tutela dei Diritti” nel comunicato con il quale viene annunciata l'iniziativa che il prossimo 7 giugno a Palermo vedrà la proclamazione degli "Stati generali della salute".
“L’ultimo caso di malasanità in Sicilia è gravissimo" ha affermato Giustozzi. "Non è tollerabile che un uomo entri in coma dopo l’estrazione di un dente. Questo è successo a Catania a G. M., ricoverato da un anno all’ospedale Garibaldi. La moglie è stata lasciata senza assistenza. E ora non ce la fa più a sostenere la situazione e vuole staccare l’alimentazione forzata, denunciando un Stato che si dichiara a favore della vita e poi non dà assistenza ai malati”.
Il caso, secondo il segretario dell'Associazione, segnala come la situazione sia diventata "esplosiva" e "mette sotto accusa la sanità in Sicilia".
“Vogliamo raccogliere un libro bianco –ha aggiunto Giustozzi –e il 7 giugno, a Palermo, proclameremo gli Stati generali della Salute. Sarà la Giornata del diritto costituzionale per la tutela della Salute. Éun’iniziativa concreta per evitare che si ripetano queste situazioni che penalizzano gravemente i siciliani che non sono cittadini di serie B e hanno diritto come gli altri a cure, assistenza e interventi specialistici”.