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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Cronache

Pescara. Riceveva denaro per prescrivere metadone a tossicodipendenti. Sospeso un medico

immagine 7 novembre - Le indagini sono scattate dopo avere riscontrato anomale dispensazioni del farmaco nei confronti di persone con precedenti per tossicodipendenza. Il medico avrebbe effettuato oltre 500 prescrizioni in assenza di piano terapeutico, ricevendo la somma di 10 euro a ricetta. La truffa è costata alla Asl oltre 2.500 euro.
I Nas di Pescara hanno eseguito nei giorni scorsi un’ordinanza di applicazione della misura cautelare interdittiva del temporaneo svolgimento della professione medica, emessa dal GIP del Tribunale di Pescara, nei confronti di un medico chirurgo di medicina generale, convenzionato con l’ASL di Pescara, ritenuto responsabile di violazione alle norme del Testo unico sulle sostanze stupefacenti, per aver prescritto sostanza stupefacente del tipo Metadone, in assenza del prescritto piano terapeutico, per un totale complessivo di 523 prescrizioni.

A riferirlo una nota dei Nas in cui si spiega che il medico è ritenuto responsabile di truffa aggravata continuata, per “aver indotto l’Asl in errore circa l’esistenza di una finalità e/o piano terapeutico, presupposti essenziali per poter prescrivere la sostanza stupefacente che, in assenza, non sarebbe potuta essere prescritta e, quindi, dispensata gratuitamente, con un conseguente esborso ingiustificato, di oltre 2.500,00 euro”.

Sul medico pende anche l’accusa di abuso d’ufficio, “per aver intenzionalmente procurato a se l’ingiusto vantaggio economico di oltre 5.000,00 euro, per aver indebitamente preteso la somma di 10 euro per la compilazione di ogni ricetta”.

Le indagini, spiegano i Nas, sono state avviate a seguito del riscontro di anomale dispensazioni del farmaco ad azione stupefacente Metadone nei confronti di persone con precedenti per tossicodipendenza.
7 novembre 2016
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