Sospetti ammanchi per “decine di migliaia di euro” dai tre conti correnti, e Federfarma Molise finisce sotto la lente della Guardia di Finanza che ora indaga per appurare se siano state compiute violazioni. Nei confronti presidente del sindacato
, Luigi Sauro, che è anche vicepresidente nazionale di Sunifar, ci sarebbe un avviso di garanzia. Su di lui penderebbe l’ipotesi di appropriazione indebita per avere utilizzato i soldi del sindacato per spese private.
A far scattare l’indagine
Francesco Mastrantuoni, funzionario del sindacato, che accortosi che i conti non tornavano, ha da prima chiesto la convocazione di una riunione con i revisori dei conti del sindacato ed altri rappresentanti del sindacato, e successivamente presentato un esposto alla Procura di Campobasso anche per difendersi dall’accusa che gli era stata rivolta di essersi lui stesso appropriato delle somme mancanti. “La riunione – spiega tra l’altro Mastrantuoni – si concluse con la firma di un verbale che poi gli stessi firmatari, interpellati dalla Guardia di Finanza, hanno disconosciuto sconfessando anche le loro stesse firme”.
Dopo una prima analisi su un primo conto corrente in cui confluiscono i soldi versati dagli iscritti, Mastrantuoni riferisce di avere sollecitato verifiche anche su altri due conti, quello dei fondi del Ministero dell’Economia per l’attività svolta di invio dei dati sulle ricette svolta dal sindacato e quello per finanziare i corsi di aggiornamento. La magistratura inquirente avrebbe quindi chiesto e ottenuto la proroga di altri 6 mesi per far luce sui conti mancanti.