L’European Medicines Agency ha espresso in una nota l’apprezzamento per la pubblicazione sull’Official Journal of the European Union della
direttiva 2011/62 che disciplina la prevenzione dell’ingresso nel mercato europeo dei farmaci falsi o contraffatti.
La nuova normativa introduce almeno quattro capisaldi che dovrebbero innalzare una barriera tra i produttori di medicinali di bassa qualità e i cittadini europei: l’introduzione di strumenti che consentano l’identificazione di ogni confezione autentica di medicinali, il rafforzamento delle ispezioni negli stabilimenti autorizzati, l’obbligo per produttori e distributori di segnalare ogni farmaco sospetto e, infine, quello dell’esposizione, su ogni sito di vendita di farmaci autorizzato, di un logo che rimanda al registro nazionale.
“L’Agenzia - si legge nella nota dell’Ema - lavorerà gomito a gomito con la commissione europea e con i partner nazionali e internazionali per l’implementazione di questa legislazione nei prossimi mesi. La direttiva entrerà in vigore il prossimo 21 luglio e gli Stati Membri avranno tempo fino a gennaio 2013 per iniziare ad applicare le misure in essa contenute”.
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