Rita Bernardini è stata ricoverata in una struttura di Roma lo scorso 21 giugno a causa di “un malore manifestatosi dopo la sospensione dello sciopero della fame di 25 giorni portato avanti con l'obbiettivo di far approvare la parte penitenziaria della riforma penale e per il diritto alle cure dei malati che assumono farmaci a base di cannabis e che, come il Bediol, non sono attualmente reperibili sul mercato”. A comunicarlo è una nota dell’ufficio stampa del Partito Radicale.
La Presidenza del Partito Radicale, che esprime “tutta la propria vicinanza a Rita Bernardini”, fa sapere che la situazione cardiaca della paziente “si sta normalizzando dopo la diagnosi di infarto del miocardio”, e che “alla fine di questa settimana sarà sottoposta ad intervento chirurgico”.