I carabinieri del Nas di Viterbo hanno fermato un medico che rilasciava certificati sportivi attestando falsamente l’effettuazione di visite mediche presso strutture accreditate con la Regione e una donna che era riuscita a farsi assumere come operatrice socio-sanitaria al pronto soccorso di un ospedale di Rieti presentando alla Asl un attestato contraffatto di qualifica/formazione professionale.
Per quanto riguarda la vicenda del medico specialista in medicina della sport, l’attività di indagine ha permesso di appurare che le visite dichiarate venivano svolte presso strutture non convenzionate o addirittura non venivano eseguite affatto. Il medico è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per falsità ideologica.
La falsa Oss è stata invece denunciata per falsità materiale e truffa aggravata in danno del Ssn ed eseguito - su disposizione dell’Autorità Giudiziaria - il sequestro del falso attestato del valore di circa 2.500 euro. La condotta fraudolenta aveva permesso alla donna di ottenere “un profitto di 50 mila euro, pari all’ammontare delle mensilità stipendiali percepite indebitamente dal 1° maggio 2016, data di assunzione”, riferiscono i Nas.
3 novembre 2017
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