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QS Edizioni - lunedì 29 aprile 2024

Cronache

Gabriele Pelissero nominato Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”

immagine 26 febbraio - Gabriele Pelissero è attualmente presidente del Cluster lombardo Scienze della Vita, presiede il Gruppo Sanità di Assolombarda, siede nel board di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, della quale è stato presidente per due mandati e nel board dell’Uehp, l’Union Européenne de Hospitalisation privée, in rappresentanza dell’Italia. Inoltre è vice presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.
Il prestigioso riconoscimento è arrivato oggi. In una nota di Palazzo Chigi si legge “Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha insignito il professor Gabriele Pelissero della distinzione onorifica di Cavaliere di Gran Croce, la più alta onorificenza dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.

Nato a Casale Monferrato, laureato in Medicina e Chirurgia con Lode nel 1974, è professore ordinario di Igiene nell’Università degli Studi di Pavia dall’Anno Accademico 2000-2001 e Direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva.

Gabriele Pelissero è attualmente presidente del Cluster lombardo Scienze della Vita, presiede il Gruppo Sanità di Assolombarda, siede nel board di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata, della quale è stato presidente per due mandati e nel board dell’Uehp, l’Union Européenne de Hospitalisation privée, in rappresentanza dell’Italia. Inoltre è vice presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia.

È autore di circa 250 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali, di un trattato di Igiene e di monografie sui temi dell’organizzazione sanitaria. Numerose anche le sue pubblicazioni e saggi sullo stato della sanità italiana, con una esplicita attenzione ai principi fondativi dell’universalità e della solidarietà e alla valorizzazione del ruolo della sanità quale volano di crescita del Paese, facendone comprendere il potenziale innovativo, l’importanza per la ricerca scientifica e per gli aspetti occupazionali.
26 febbraio 2019
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