Il fondatore della società francese di protesi mammarie Pip, Jean-Claude Mas, al centro dello scandalo sanitario per la produzione di impianti mammari difettosi, è stato arrestato stamattina nella villa della sua compagna nel sud della Francia.
L'azienda è accusata di aver prodotto migliaia di protesi con gel di silicone non omologato, con un'elevata probabilità di rottura dell'involucro, un'alta possibilità di infiammare i tessuti e il rischio di provocare un tumore al seno.
Si calcola che fra le 400 mila e le 500 mila donne nel mondo siano portatrici delle protesi Pip, 30 mila nella sola Francia e 4.300 in Italia.
Nella stessa Francia si sono registrati 20 casi di cancro, di cui 16 al seno, denunciati da altrettante portatrici di impianti Pip. Al momento, però, non è stato accertato alcun legame certo di causa-effetto. Ipotesi respinta con forza dalla stessa azienda produttrice.
26 gennaio 2012
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