L’Olanda è stata la prima nazione nel 2002 a legalizzare l’eutanasia e le sue norme sul diritto a morire sono tra le più permissive del mondo. Da pochi giorni nel Paese è partito un programma di assistenza a che aiuta i pazienti, i cui medici si sono rifiutati di condurli alla morte, nel mettere in pratica l’eutanasia a domicilio che consta di due iniezioni. Una prima iniezione fa addormentare profondamente il paziente, e la seconda iniezione ferma cuore e respiro.
Da quando è partita l’iniziativa le sei unità mobili, composte ognuna da medici e infermieri altamente specializzati, hanno ricevuto quasi 60 richieste. Per poter accedere al programma i pazienti devono rispettare i criteri necessari stabiliti dalla legge olandese per poter optare alla morte assistita ovvero essere mentalmente vigili nel momento in cui hanno effettuato la richiesta e avere come prospettiva quella di una “sofferenza insopportabile e interminabile”.
In Olanda ogni anno vengono effettuate oltre 3mila eutanasie. Il programma è approvato dal Ministero della Sanità.