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QS Edizioni - martedì 7 maggio 2024

Cronache

Alitosi. Sul web i consigli per combatterla. E una sezione dedicata ai professionisti

immagine 18 maggio - È un disturbo che incide sul benessere e sulle relazioni sociali, e che 9 volte su 10 ha origine nella cavità orale. Per aiutare a combatterla, da novembre è online il sito meridol Halitosis. Ma da oggi online anche un modulo formativo per dentisti, igienisti, assistenti dentali, farmacisti ecc.
‘L’alito cattivo non è più un problema! Basta combatterne le cause’. È questo lo slogan che lancia il rinnovato, ricco di informazioni e consigli, sito web meridol HALITOSIS, on line da novembre 2011 (http://www.meridol-halitosis.com/it-IT) per aiutare tutti coloro che vogliono saperne di più su un disturbo che incide sul benessere e sulle relazioni sociali, e che 9 volte su 10 ha origine nella cavità orale. E ora l’impegno di Gaba Vebas su questo fronte raddoppia: è infatti in rete una nuova importante finestra sull’alitosi dedicata ai professionisti.

Si chiama www.elearninghalitosis.com il modulo di formazione per dentisti, igienisti, assistenti dentali, farmacisti e tutti i professionisti sanitari interessati ad approfondire il tema e, di conseguenza, essere in grado di offrire i migliori consigli ai pazienti/clienti.

Ricordando che un’accurata igiene orale è sempre il rimedio più efficace per combattere l’alitosi. Perché caramelle, pastiglie o gomme si limitano a coprire l’alitosi senza eliminarne le cause; per questo motivo l’effetto dura poco e il cattivo odore riaffiora rapidamente.

Navigando nel sito www.elearninghalitosis.com è possibile visitare le sezioni di approfondimento, dalla definizione ed eziologia dell’alitosi alla classificazione dei diversi tipi, fino ai capitoli dedicati a epidemiologia, microbiologia e chimica dell’alitosi, diagnosi, prevenzione e terapia dell’alitosi.

Una sezione è interamente dedicata agli aspetti psicologici. La maggioranza di coloro che soffrono di problemi correlati con l'alito cattivo rivela infatti una percezione esplicitamente falsa della situazione reale. Attenzione anche a quanto il disturbo è di natura psicogena: “L’alitofobia – spiegano gli esperti di Gaba Vebas - va affrontata in collaborazione con uno psicoterapeuta”.

Online anche la possibilità di verificare la propria conoscenza sul tema alitosi compilando un questionario a valutazione immediata.
 
18 maggio 2012
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