Arresti domiciliari, nonché sequestro preventivo della somma di euro 32.059,10, nei confronti di un dirigente medico psichiatra dipendente dell’A.S.P. di Ragusa, accusato di concussione, falso ideologico e truffa aggravata in danno del Ssn nel periodo da ottobre 2018 a tutto il 2020.
Nello specifico, riferisce una nota del Nas, le condotte contestate sono:
- “aver indebitamente costretto un paziente a recarsi presso il proprio studio privato, a pagamento, per essere sottoposto a visita, in luogo di riceverlo ambulatorialmente presso la struttura pubblica”;
- “aver consegnato numerose certificazioni medico legali su documentazione intestata A.S.P. di Ragusa e materialmente redatte presso la struttura pubblica, ad altrettanti pazienti che aveva precedentemente visitato presso il proprio studio privato”;
- “aver tratto in inganno l’A.S.P. di Ragusa, con artifizi e raggiri consistiti nel sottacere di svolgere attività libero professionale privata, la quale, sulla base della scelta di espletare “lavoro esclusivo” gli erogava il trattamento economico aggiuntivo previsto”.