22 novembre -
“Accettiamo e rispettiamo il giudizio espresso oggi dalla Consulta e, in attesa di poter leggere le motivazioni contenute nella sentenza espressa oggi dalla Corte, riteniamo comunque che una prima considerazione si renda necessaria. Se la decisione di ricorrere al sistema dell’obbligatorietà viene giustificata alla luce di un progressivo calo delle coperture vaccinali, è anche comprovato che il calo di dette coperture si sia accentuato nel corso degli ultimi anni. Anni nel corso dei qualii governi che si sono succeduti – confermando sempre Beatrice Lorenzin a capo del ministero della Salute – evidentemente non hanno messo in campo politiche efficaci”.
Così i parlamentari del MoVimento 5 Stelle nelle commissioni Sanità di Camera e Senato.
“Tali politiche avrebbero infatti avuto bisogno di risorse e di un maggiore investimento nel comparto sanitario pubblico, cosa che non è affatto avvenuta. Anzi, è successo l’esatto contrario. A fronte di questo immobilismo, invece di lavorare dentro al Parlamento attraverso un confronto serio e articolato, Lorenzin e il governo sono rimasti fermi, attendendo l’ultima parte della Legislatura per poi calare dall’alto un decreto sul quale è stata apposta la doppia fiducia. Al di là della sentenza odierna, resta fermo che il MoVimento 5 Stelle continua sostenere la bontà e l’efficacia del modello basato sulla raccomandazione. Un modello che prevede tra l'altro la farmacovigilanza, l'informazione capillare, più risorse, recupero del rapporto fiduciario tra cittadini e operatori sanitari. Un sistema che in molti Paesi ha dimostrato di poter raggiungere e garantire alti livelli di copertura vaccinale e che, se fosse stato adottato per tempo e non solo formalmente anche nel nostro Paese, siamo certi avrebbe già garantito risultati positivi”.