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QS Edizioni - domenica 28 aprile 2024

Cittadinanzattiva: “Risorse in sanità non adeguate a impegni, ‘tappo per i diritti’”

15 maggio - "Siamo in un trend regressivo per quello che riguarda il diritto alla salute. Questo fa sì che le risorse stanziate non siano adeguate agli impegni presi, prima di tutto riguardo le prestazioni previste nei nuovi livelli di assistenza (Lea), che ancora restano un miraggio per la maggior parte dei cittadini". Così all'Ansa Tonino Aceti, coordinatore Nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva, in merito all'allarme lanciato a nome della Conferenza delle Regioni da Davide Caparini, assessore al bilancio della Lombardia, in audizione sul Def alle Commissioni speciali di Camera e Senato.
 
"Da oltre un anno - sottolinea Aceti - aspettiamo il decreto che doveva ridefinire le nuove tariffe relative al nomenclatore dei dispositivi e l'elenco delle prestazioni specialistiche. Il mancato varo, forse proprio perché non tornano i conti e non ci sono le risorse necessarie, crea un tappo che impedisce ai cittadini di usufruire di quanto previsto nei nuovi Lea". Come denunciato oggi dalle Regioni, la riduzione dell'incidenza del Fondo sanitario sul Pil dal 6,6% al 6,4% "porta il nostro paese a essere maglia nera tra i Paesi Ocse". 
 
Tuttavia, denuncia Aceti, "la programmazione della spesa pubblica per la sanità non è figlia solo dell'ultimo Def e di appelli ne abbiamo lanciati già tanti. Basti pensare che per il 2018 era previsto inizialmente un finanziamento per la sanità di 115 miliardi, ma è poi stato ridotto a 113,4 miliardi". Quindi l'appello alla Commissione speciale, affinché "convochi anche le associazioni che rappresentano i cittadini. Se non arriverà un invito, procederemo con una richiesta di audizione".
15 maggio 2018
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