4 settembre - “La vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia, Mara Carfagna, accusa questo governo e il ministro Giulia Grillo di aver gettato le scuole nel caos e, ancora più grave, di mettere a rischio la salute dei bambini. Eppure, chi si sta prestando a questo gioco della cattiva informazione sa benissimo di essere il primo fomentatore di caos». Così in una nota Massimo Baroni, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Commissione Affari sociali alla Camera.
 
“Ancora una volta cercheremo di spiegare ciò che ormai è elementare: la circolare del ministro Grillo non aggira proprio nulla e non mette in discussione l'obbligatorietà vaccinale prevista dal decreto Lorenzin. Il suo obiettivo è quello di semplificare la burocrazia che grava sulle famiglie per iscrivere i propri figli a scuola. La circolare ministeriale ha semplicemente prorogato ciò che era già previsto dal decreto Lorenzin: la documentazione comprovante l'effettuazione delle vaccinazioni può essere sostituita dalla dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 (art. 3 co.1). Quindi vorrei rassicurare la deputata Carfagna che la circolare non ha scavalcato la legge, ma ha cercato di ottemperare alle difficoltà burocratiche provocate dalla mancata istituzione delle Anagrafi vaccinali. Ovviamente, autocertificare - sottolinea - non vuol dire poter dichiarare il falso senza incorrere in sanzioni: le dichiarazioni non veritiere comportano responsabilità e sanzioni penali (fino a 2 anni di carcere)”, conclude Baroni.

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