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QS Edizioni - giovedì 16 maggio 2024

Salvini e Di Maio: "Mattarella non deve preoccuparsi"

29 settembre - "La Costituzione impedisce forse di cambiare la legge Fornero, di ridurre le tasse alle Partite Iva e alle imprese, di aumentare le pensioni di invalidità, di assumere migliaia di poliziotti, carabinieri e vigili del fuoco e di aiutare i giovani a trovare un lavoro?
Non mi pare. Stia tranquillo il Presidente Mattarella, dopo anni di manovre economiche imposte dall’Europa che hanno fatto esplodere il debito pubblico (giunto ai suoi massimi storici) finalmente si cambia rotta e si scommette sul futuro e sulla crescita.
Prima gli Italiani, #dalleparoleaifatti!", così il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini commenta su Facebook le parole del Presidente della Repubblica.
 

 
 
“Mattarella non deve preoccuparsi. Questa manovra del popolo ha proprio la finalità di creare le condizioni per poi poter ridurre questo debito", questa la risposta, sulla stessa linea di Salvini, dell’altro vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio.
 
Un “debito”, aggiunge Di Maio che “sarà ripagato dalla maggior crescita”. Alla quale si accompagnerà – ha adetto sempre il leader Cinque Stelle “una task force di mani di forbici che si dedicherà a tagliare dal bilancio tutte le spese inutili riducendo il debito”.
29 settembre 2018
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