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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Carbone (Fials): "Una boccata di ossigeno"

21 marzo - "Dopo una situazione ormai insostenibile, aggravata dal d.l. quota 100, finalmente rimosso il blocco delle assunzioni in sanità che determinerà una boccata di ossigeno per la sostituzione del personale in pensione oltre a nuove assunzioni collegate ai piani di fabbisogno triennali".
Così Giuseppe Carbone, Segretario Generale della FIALS, subito dopo l’accordo odierno tra Ministero della Salute, MEF, Pubblica Amministrazione e Conferenza delle Regioni.
 
"Un accordo fortemente positivo, diamo atto al Ministro della Salute per aver posto, finalmente, nell’agenda di questo governo, alcune problematiche della sanità, come alle stesse Regioni per lo sforzo e la dinamicità a pervenire all’accordo odierno che supera non solo la limitazione che oggi impone loro di rispettare il vincolo di spesa del 2004 ridotto dell’1,4%, ma anche le cortine fumogene sulle assunzioni in sanità che si stanno delineando con gli emendamenti sulla conversione del decretone quota 100 e reddito di cittadinanza", prosegue.
 
"Certo necessita - aggiunge Carbone - rivedere le norme della legge di stabilità 2019 sullo scorrimento delle graduatorie in sanità che limiterebbero, di fatto, la conquista ottenuta con l’odierno accordo e renderlo quanto prima spendibile".
 
"Non c’è più tempo, stiamo oramai all’ultimo respiro in sanità in termini di personale e necessita urgentemente il ricambio generazionale come le nuove assunzioni oltre a definire urgentemente il Patto della Salute per il triennio 2019-2021 con ulteriori risorse economiche nel SSN", conclude l'esponente della Fials.
  
21 marzo 2019
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