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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Saccomanno (Pdl): “Attenzione a guardare solo alla spesa”

30 novembre - Michele Saccomanno, capogruppo del Pdl nella Commissione Igiene e Sanità del Senato, durante l'audizione in Commissione del ministro della Salute Balduzzi ha sottolineato alcuni ntemi prioritari di intervento. Tra questi, l'urgenza di un intervento sulla responsabilità professionale e, conseguentemente la definizione di “atto medico” da iscrivere nei codici legislativi. Intervenire su questo nodo problematico potrebbe produrre anche notevoli risparmi, considerando che, secondo Saccomanno, la medicina “difensivistica” costa ogni anno tra 9 e 15 mld di euro. L'abbiamo intervistao al termine della seduta.

Senatore Saccomanno, oggi sono stati messi sul tavolo moltissimi temi. A suo parere, da cosa comincerete?
In Commissione Sanità abbiamo già calendarizzato numerosi provvedimenti, tra questi alcuni avranno una corsia preferenziale, al di là dell'azione del Governo, l'omnibus e la legge sul fumo, che introduce misure rivolte soprattutto alla dissuasione dei giovani. Tempi rapidi anche per gli interventi sulla Croce Rossa Italiana, anche se intendiamo chiudere l'Indagine conoscitiva prima di dare l'ok a qualsiasi atto di Governo.
Dopo il 5 dicembre, inoltre, conosceremo le misure adottate dal Governo nell'ambito della manovra strutturale di matrice economica e dunque sapremo quali misure hanno attinenza con la sanità Su quelle spero che ci sarà la possibilità ragionare e di trovare punti di sufficiente convergenza.


In questa audizione si è parlato molto di Regioni, del prossimo Riparto del Fsn 2012 e di Piani di Rientro. Intendete intervenire di più su questo terreno?
Abbiamo espressamente chiesto che di questo si discuta in Commissione e, soprattutto, che vi sia una riorganizzazione dell'architettura istituzionale. I rapporti tra Governo, Parlamento e Regioni devono conoscere un momento di sintesi, di circolazione virtuosa, altrimenti si crea un corto circuito che crea patologie che scopriamo solo a valle, dovendo correre in extremis a correggere. Economia e politica per la salute sono due facce della stessa medaglia, sbaglieremmo se dessimo la prevalenza ad una delle due: non è possibile fare buona sanità senza una corretta amministrazione delle risorse, ma amministrando correttamente le risorse si hanno più fondi per fare una buona sanità. Per questo è indispensabile che al tavolo per i Piani di rientro, ad esempio, sieda anche la Salute, perché il contenimento della spesa e il rientro dal debito non devono pregiudicare i Lea.
 
E.A.
30 novembre 2011
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