16 settembre - "Non possiamo che apprezzare l'Importante discorso della presidente del parlamento europeo Von der Leyen che dimostra come ormai sia ineludibile una normalizzazione della situazione sanitaria dei paesi europei". Ilan Rosenberg, dirigente SNR e vicepresidente FEMS  plaude alle parole che la Presidente ha rivolto oggi all'europarlamento per costruire un'Unione della Sanità.
 
La Federazione europea dei medici salariati FEMS, cui aderiscono tutti  i sindacati europei, si è costituita ormai da molti anni proprio per  intervenire su alcune regole come quelle del diritto al riposo, ma adesso occorre un cambio di passo come ha richiesto la Von der Leyen.
 
"Bisogna arrivare preparati alla conferenza sanitaria che si svolgerà in Italia l’anno prossimo con focus sulle disparità salariali e le differenze formative. C'è bisogno di un diverso approccio metodologico dove le differenze siano sempre più appianate trasportando anche nella politica e nelle amministrazioni il lavoro di coesione europea delle società Scientifiche e dei sindacati. La FEMS e i sindacati italiani sono in prima linea nell’assecondare gli intenti della presidente del parlamento nel promuovere una irripetibile occasione di confronto fra tutti gli attori della sanità, politici, amministrativi, pazienti ed operatori". SNR che ricopre oggi la vice presidenza della federazione FEMS con Ilan Rosenberg, da tempo chiede un allineamento dell’Europa sui temi della retribuzione del lavoro, dell’istruzione e dell’utilizzo delle risorse. "Siamo entrati e partecipiamo attivamente ai lavori della FEMS perché  crediamo nei valori dell’Europa e della sua unità. Questa è un’occasione che non possiamo perdere".

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