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QS Edizioni - martedì 14 maggio 2024

Federsanità: “Bene l’iniziativa di avviare campagne informative di sensibilizzazione negli Uffici d’Anagrafe”

13 aprile -

“Se c’è un esempio di attività che ha facilitato le scelte dei cittadini usando l’informatizzazione, quello è la possibilità di dichiarare la propria volontà di donare o meno i propri organi al momento del rilascio della carta di identità in Comune”. È quanto sottolinea Federsanità in una nota

“La scommessa più grande – prosegue - era stata fatta nel 1999 con la legge quadro n.91, una delle leggi sulla donazione di organi e tessuti più evoluta e più garantista al mondo. Una legge che condensava nelle norme transitorie tutto il meccanismo per acquisire da ogni cittadino la dichiarazione di volontà a donare, o meno, i propri organi in caso di morte cerebrale. Purtroppo, il meccanismo di raccolta previsto era troppo costoso e macchinoso e il Sistema Informativo Trapianti, subito avviato per raccogliere le dichiarazioni dei cittadini presso le ASL, al 2012 contava solo il milione di dichiarazioni raccolte dall’AIDO durante la loro pregevole attività negli anni per diffondere la cultura della donazione e quelle poche migliaia acquisite presso le ASL”.

“Poi – continua la nota -, nel cosiddetto decreto Milleproroghe del 2009 (Decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194 coordinato con la legge di conversione 26 febbraio 2010, n. 25 recante: «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative») si stabilisce la possibilità che la carta d'identità possa contenere la dichiarazione della volontà o meno del cittadino a donare i propri organi. Poche righe che, però, consentono di informare e sensibilizzare tutta la platea di possibili donatori maggiorenni. Viene avviato quindi un progetto CCM del Ministero della salute “La donazione organi come tratto identitario” https://www.ccm-network.it/progetto.jsp?id=node/1276&idP=740, proposto dalla regione Umbria in collaborazione con Centro Nazionale Trapianti e Federsanità ANCI che culminerà, nel marzo del 2013, con l’attivazione di un collegamento sicuro tra Anagrafe dei Comuni e Sistema Informativo Trapianti. Contemporaneamente si avvierà una campagna di comunicazione anche con il coinvolgimento delle Associazioni che da anni si battono per diffondere la cultura della donazione e l’associazione degli Ufficiali di Anagrafe-ANUSCA che continuerà a formare il personale”.

“Nato – evidenzia la nota - come progetto, la dichiarazione di volontà all’atto del rilascio della carta di identità, diventerà legge con l’art. 43 del Decreto-Legge 21 giugno 2013 n. 69, così come modificato dalla Legge di Conversione 9 agosto 2013 n. 98. A dicembre 2022, a quasi dieci anni dall’avvio in via sperimentale presso i Comuni di Perugia (CIE) e Terni (cartacea), il SIT è collegato con 7.048 Comuni, l’89,17% del totale, le dichiarazioni di volontà registrate nel SIT sono 14.576.320, di cui l’88,84% del totale registrate presso i Comuni (https://trapianti.sanita.it/statistiche/dichiarazioni_italia.aspx ).  Come nel resto delle attività ha pesato la pandemia e diventa sempre più urgente una ripresa delle attività di informazione e sensibilizzazione costante dei cittadini e degli Ufficiali di Anagrafe durante tutto l’anno”.

“In questi dieci anni, accanto alle operazioni informatizzate per il rilascio della carta di identità, se n’è aggiunta una che, pur essendo frutto di una scelta individuale, interessa, per i suoi possibili esiti, l’intera collettività, una scelta in Comune che per molti cittadini rappresenta ancora oggi l’unica possibilità di guarigione da gravi e pesanti malattie”, conclude Federsanità.

13 aprile 2023
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