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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Palagiano (IdV): il ddl è “un mostro legislativo”

7 giugno - Il disegno di legge sul governo clinico “è un'altra presa in giro, l'ennesimo pannicello caldo che il governo propina ai cittadini per mascherare la sua inefficienza nell'affrontare i problemi reali della sanità pubblica”. Lo afferma Antonio Palagiano, capogruppo Idv in Commissione Affari Sociali, annunciando che l’Italia dei Valori è pronta a presentare in Aula una serie di emendamenti per migliorare quello che Palagiano definisce “un mostro legislativo, in cui la sanità è considerata solo nell'ottica di far quadrare i conti di buchi di bilancio creati da uomini che non pagheranno” perché “nessuna sanzione concreta è prevista per quei direttori generali che attraverso assunzioni inutili e clientelari hanno contribuito allo sperpero di denaro pubblico”.
Secondo il deputato, il testo crea inoltre “una serie di conflitti di interesse” come quello del direttore generale chiamato a valutare la sua struttura, o come quello dei medici che sceglieranno la libera professione e per i quali “sarà come per un giornalista lavorare la mattina in Rai e il pomeriggio a Canale 5. Il regolamento sull'intramoenia – aggiunge Palagiano - è stato deciso probabilmente dopo la stangata agli stipendi della manovra, è come dire ai medici 'lavorate dove vi pare perché qui abbiamo raschiato il fondo”.
E poi, il ddl “lascia la sanità nelle mani della politica e del clientelismo. Basti pensare che il deus ex machina delle aziende sanitarie, il direttore generale, continuerà a rispondere non al bene dei cittadini, ma alla parte politica che lo ha nominato”.
 
7 giugno 2010
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