10 giugno -
L’iter del Ddl sul governo subisce un nuovo arresto e, dall’Aula, torna dritto dritto in Commissione.
A questo punto i tempi si dilatano, diventano addirittura “incerti” come ha riferito alle agenzie il presidente della XII commissione, Giuseppe Palumbo.
“L’approvazione dei due emendamenti del Pd – ha spiegato Palumbo – non c’entra nulla con la decisione, assunta dal Comitato del nove, di far tornare il testo in Commissione”. La scelta sarebbe stata invece dettata, secondo il presidente, “da un emendamento della Lega contenente norme sulla cedevolezza, ovvero sui rapporti e le competenze di Stato e Regioni in materia di sanità. Una proposta di modifica così importante – ha concluso Palumbo – rischia di creare grandissima confusione e va approfondita. Da qui la decisione di tornare in Commissione”.