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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

La relazione del responsabile sanità del Pd, Paolo Fontanelli

9 luglio - Un errore tradurre la spending review in nuovi tagli indifferenziati. Ad affermarlo, nella sua relazione introduttiva alla giornata del Pd dedicata alla sanità, è stato il responsabile sanità del Partito Democratico Paolo Fontanelli (scarica la relazione integrale).

Pur “condividendo gli obiettivi” che il Governo Monti ha messo al centro del decreto sulla “spending review”, Fontanelli critica infatti “il metodo seguito nel decreto” perché “alla fine si attua una riduzione indifferenziata e chi è già al di sotto della media perché ha attuato pratiche positive si troverà in maggiori difficoltà con la conseguenza di dover tagliare i livelli di servizio, e invece galleggerà ancora chi ha il grasso dell’eccesso si spesa”.

Giusto, quindi, difendere la sanità contro i nuovi attacchi che mettono a rischio il sistema. Ma secondo il responsabile sanità del Pd, “coerente e non demagogica difesa del sistema sanitario pubblico impone l’esigenza di un processo di profonda riorganizzazione del Ssn, perché pensare di difenderlo così com’è, stando fermi in trincea, rischia di portare acqua al mulino di chi ne teorizza l’insostenibilità finanziaria”. Appello a un “impegno straordinario da parte di tutti: operatori, amministratori, forze politiche e sindacali, associazioni”.

 
9 luglio 2012
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