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QS Edizioni - mercoledì 15 maggio 2024

Bondi, una vita da "commissario"

16 ottobre - Enrico Bondi (Arezzo, 5 ottobre 1934), laureato in chimica, vanta grande esperienza nel risanamento di imprese in crisi.
Bondi è uno dei 45 personaggi importanti del capitalismo italiano firmatari, nell'aprile del 1997, di una lettera al Parlamento italiano con cui si chiedeva la depenalizzazione del reato di falso in bilancio poi attuata dal Secondo Governo Berlusconi.

Si è occupato sia del recupero della Montedison e quindi, in qualità di commissario straordinario, dell'amministrazione straordinaria speciale per il risanamento della Parmalat e delle altre società del Gruppo in seguito al crac del 2003. Bondi è stato anche il primo amministratore delegato della nuova Parmalat S.p.A., quotata in borsa.
Dopo il risanamento di Montedison, fu chiamato nel 2001 alla guida di Telecom Italia e nel 2002 divenne amministratore delegato di Premafin (holding della famiglia Ligresti). L'incarico dura poco, visto qualche dissapore con Salvatore Ligresti.
Nel 2003 torna a collaborare con Luigi Lucchini, che era stato Presidente di Montedison durante gli stessi anni nei quali Bondi era Amministratore Delegato, ma stavolta al risanamento del gruppo industriale dello stesso Luigi Lucchini. Il Gruppo Lucchini supera la crisi e Bondi, ad inizio del 2004, lascia e inizia la sua operazione in Parmalat.

Quale amministratore straordinario delle società del Gruppo Parmalat, Bondi, ha esperito azioni revocatorie e risarcitorie nei confronti di banche, sia italiane che estere, al fine di ristabilire la par condicio creditorum e di saldare i debiti delle società del Gruppo Parmalat in amministrazione straordinaria (quantificati in circa 14 miliardi di euro).

L'11 ottobre 2006 viene nominato presidente del Parma Calcio, carica che ricopre sino alla cessione della società, avvenuta a gennaio 2007.
Il 30 aprile 2012 è candidato da parte del governo Monti quale commissario alla Revisione della Spesa dello Stato italiano: un commissario straordinario per la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi con il compito di definire il livello di spesa per voci di costo. La nomina arriverà con decreto legge.
 
Fonte: Wikipedia
16 ottobre 2012
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