6 dicembre - “È evidente che Governo monti in questo momento non ha quella maggioranza che aveva nel momento del suo insediamento un anno fa. È un dato di fatto, su 314 senatori il Decreto è stato approvato con 127 voti, insomma sono numeri che scolpiscono una situazione ed è evidente che il Pdl ha voluto indicare la possibilità di un imminente crisi di Governo. Un atto di irresponsabilità e che segue le indicazione segue le indicazioni dell'ex presidente del Consiglio di voler tornare alla guida del Paese dopo tutto il disastro economico e sociale che è seguito a quella esperienza. Penso che in termini pratici ciò significhi che la fine della legislatura si sta velocemente avvicinando e probabilmente le elezioni saranno anticipate, forse addirittura a Febbraio. ma evidentemente spetterà solo alla saggezza del presidente della Repubblica scegliere quando e come sciogliere il Parlamento”.Questo il commento a caldo, su Repubblica Tv ,di Ignazio Marino senatore del Pd e presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Ssn, al voto di fiducia al Senato sul decreto Sviluppo, che ha visto l'astensione del Pdl.

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