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QS Edizioni - lunedì 13 maggio 2024

Marino (Pd): "Bene epidurale nei Lea. Ma i controlli sugli esami devono essere più estesi"

30 dicembre - "E' molto positiva l'introduzione del parto indolore nell'aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza. L'offerta della anestesia epidurale infatti è ancora poco diffusa nel nostro Paese e viene garantita in meno del 20% delle gravidanze, quindi meno di 100.000 donne su circa 500mila all'anno ha la possibilita' di partorire senza dolore. E' apprezzabile anche l'introduzione dell'assistenza per nuove malattie rare, ma su questo fronte servirà un impegno rigoroso del nuovo Parlamento affinché venga approvata una legge che riconosca a questi pazienti l’esenzione dal costo per l’acquisto di farmaci di fascia C, di dispositivi medici e di integratori alimentari che sono essenziali per moltissimi di loro ma finora a pagamento. Per contro, ritengo invece del tutto insufficiente che i controlli sugli esami inutili siano praticati solo sul 5% delle ricette. La responsabilità e il controllo dell'appropriatezza degli atti medici e delle prescrizioni deve essere nazionale e lo Stato deve perseguire questo obiettivo dotandosi di una autorità tecnica di valutazione e di verifica, indipendente dalla politica, che monitori costantemente i risultati e i metodi con cui sono somministrate le cure nel nostro Paese. Questa attività dovrà essere condotta attraverso visite non annunciate, rendendo poi pubblici su internet i risultati di ciascuna struttura. Questo 'Garante della Salute' dovrà avere poteri sanzionatori e di sospensione, tanto sul pubblico quanto sul privato. Soprattutto deve essere pienamente indipendente dalla politica, le nomine - tutte tecniche - dovrebbero essere fatte a metà legislatura e durare fino a metà della successiva".
 
Così Ignazio Marino, senatore del Partito Democratico e presidente della Commissione d'inchiesta Servizio Sanitario Nazionale.
30 dicembre 2012
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