12 gennaio -
"Che il Servizio sanitario nazionale necessiti di una riforma organica noi lo diciamo da mesi. Ad esempio bisognerebbe fare chiarezza sulle modalità del finanziamento del Fondo; sull'organizzazione del lavoro all'interno degli ospedali; sulla formazione del medico; sulla responsabilità professionale. Ma andrebbe fatto un intervento a 360 gradi e non procedere a rattoppi".
E' quanto afferma il segretario nazionale dell'Anaao Assomed,
Costantino Troise, che commenta così le parole dell'ex premier
Silvio Berlusconi, ospite di 'Adnkronos Confronti', che nel suo intervento ha detto che il Ssn necessita di una profonda riforma.
Berlusconi, parlando dei problemi che attanagliano il Ssn, ha anche fatto riferimento all'importanza dell'introduzione dei costi standard per l'acquisto di beni e servizi. Anche secondo Troise andrebbero riviste le modalità di acquisizione dei beni, "a patto però che il confronto dei prezzi sia fatto sugli stessi prodotti, anche in relazione alla quantità e ai tempi di pagamento delle fatture".
Le imprese sono infatti costrette ad aspettare tempi biblici prima di veder saldate le proprie fatture, e questo è un aspetto che ha una sua importanza al momento di fissare i prezzi. "D'altro canto - conclude Troise - le aziende sanitarie sono costrette a pagare in ritardo. Se il Fondo sanitario viene taglieggiato dai governi, come ha fatto quello guidato da Berlusconi, le risorse a disposizione delle Asl vengono a mancare".