29 gennaio -
“La sostenibilità del sistema è la parola d’ordine che garantisce l’equità del sistema. Ma questo chiama in causa i professionisti che sono un elemento fondamentale. Tutte le politiche di razionalizzazione passano anche da lì. L’assunzione di responsabilità dei professionisti è quindi fondamentale. Per questo le grandi questioni che creano disagio ai professionisti e di conseguenza ai cittadini vanno risolte”.
Ha messo l’accento sul lavoro dei professionisti del Ssn, Amedeo Bianco, presidente della Fnomceo e candidato Pd nelle liste del Senato nella regione Sicilia. “È convincente sostenere che la priorità del Paese è il lavoro – ha detto – per questo il lavoro precario è uno dei nodi da sciogliere. Creiamo i presupposti per dare certezze al mondo dei professionisti. Risolviamo quindi il problema del precariato dei medici: chi lavora in una logica di servizi non se lo può permettere. Restituiamo identità, per rafforzare la loro mission: è ‘link’ che si è allentato. Risaldiamo il legame tra i professionisti e le istituzioni”.
Bianco ha poi toccato il tasto della medicina difensiva “una spirale perversa”. “Serve una terapia d’urto per dare risposte al contenzioso medico legale e al volume di denaro speso nelle tutele assicurative, ai costi inappropriati che scaturiscono dalle pratiche difensive, sulla cui ampiezza non abbiamo dati certi. Per questo abbiamo presentato nelle nostre proposte soluzioni che aggrediscono il problema sintetizzandole in quattro A: assicurazione, autorizzazione, accreditamento e accordi contrattuali”.
Da non dimenticare poi il problema della formazione che rimane fondamentale. “Serve quindi - ha concluso Bianco - un cambio di paradigma negli assetti organizzativi e nei processi di diagnosi e cura e negli assetti formativi: devono diventare coerenti con le sfide che ci poniamo per sostenere il Ssn”.