17 maggio - “Francamente ci si aspettava da Vannoni lo stesso senso di responsabilità e la stessa attenzione alla sicurezza dei pazienti che ha dimostrato la Camera dei Deputati durante il dibattito su Stamina. La Fondazione se ha davvero a cuore i cittadini che nutrono speranze non può non accettare quello che gli esperti hanno evidenziato in Commissione Affari Sociali, ovvero che le cellule staminali mesenchimali debbono essere trattati alla stregua dei farmaci e che siano preparati in conformità ai regolamenti europei. A questo d’altronde servono le indagini e le audizioni”. È il commento dell’on. Raffaele Calabrò capogruppo Pdl presso la XII Commissione.

“Tra l’altro, il testo di legge licenziato dalla Commissione è un provvedimento equilibrato, capace di coniugare rigore scientifico e comprensione e vicinanza alla famiglie dei piccoli pazienti, che nutrono legittime speranze. Quel rigore scientifico che dinanzi a un metodo sperimentale di cui ancora si ignorano risultati clinici certi, richiede che il tutto avvenga sotto la sorveglianza del ministero della Salute e degli organi competenti – conclude il parlamentare Pdl -. E ci ò deve valere per Stamina e per qualsiasi altra nuova ipotesi di terapia”. 

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