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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Taverna (M5S): “Vigileremo sulla trasparenza”

22 maggio - Vista la complessità e delicatezza della materia la senatrice Paola Taverna del M5S esprime “perplessità in merito all'utilizzo della decretazione d'urgenza”. Pur riconoscendo che “in queste occasioni si potrebbe sostenere con argomenti non privi di fondamenta che ci si sta effettivamente imbattendo in uno di quei casi straordinari di necessità e di urgenza. Ciò nonostante, limitare temporalmente la discussione parlamentare su un tema così complesso che ha tracciato un solco tra le opinioni della comunità scientifica e quelle di una parte considerevole del popolo italiano ai soli 60 giorni successivi alla pubblicazione solo per evitare che il decreto-legge perda efficacia retroattivamente ci sembra estremamente penalizzante e riduttivo”.
 
Il M5S, ha detto Taverna, saluta “con favore la scelta, più che condivisibile, di destinare tre milioni alla sperimentazione”. “Almeno per una volta non assistiamo all'ennesima ferita inflitta alla ricerca”. Il movimento su questo “verificherà con attenzione che vi sia la più totale trasparenza nel loro impiego. Di essi dovrà senz'altro beneficiare, oltre ad eventuali ricerche già avviate nel campo, anche l'indagine sul metodo Stamina; questo perché vogliamo che sia accurata ed esaustiva, in modo da fissare finalmente dei punti fermi in questa tormentata vicenda. Se è vero che una larga fetta della comunità scientifica avanza forti dubbi in merito a tale nuova terapia, noi non possiamo e non vogliamo prendere posizione nel dibattito scientifico”.
 
“Il coordinamento dell'Istituto superiore di sanità, la partecipazione dell'Agenzia italiana del farmaco e del Centro nazionale trapianti, sotto l'egida del Ministro della salute, sono e devono rimanere garanzie di qualità; mai degradare ad ostacoli. Qualsiasi sia la risposta che gli scienziati consegneranno alla comunità scientifica, ma soprattutto ai nostri pazienti, essa non dovrà essere in alcun modo ritardata senza giustificato motivo; ogni giorno di ricerca è infatti, agli occhi del malato, un giorno di speranza”.
 
“Accogliamo quindi l'applicazione della rigorosa normativa elaborata in sede comunitaria, senza però accettarla in maniera superficiale o acritica. Se dovessimo accorgerci che essa è volta non tanto a tutelare la salute dei cittadini del vecchio continente, quanto a difendere esclusivamente gli interessi lobbistici delle case farmaceutiche, non esiteremo a levare la nostra voce in difesa dei veri soggetti deboli, ossia i nostri malati. Parimenti, qualora si dovesse accertare che vi è stata speculazione sull'emotività e sulle sofferenze delle loro famiglie, con conseguente spreco di preziose risorse pubbliche, ne chiederemo conto nelle sedi opportune ai diretti responsabili. L'affarismo selvaggio – ha concluso Taverna – , senza scrupoli e senza dignità, da qualsiasi direzione provenga, non dovrà mai più trovare posto nel nostro Paese. Contro di esso, ma soprattutto a favore della salute di noi cittadini, il Movimento 5 Stelle combatterà oggi, domani e sempre”.
22 maggio 2013
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