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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Romani (5 Stelle): “Bene Lorenzin, ma manca accenno al rapporto medico-paziente”

4 giugno - “La valutazione è in linea di massima positiva. Ha fatto un excursus su tutto quello che noi dovremo fare come commissione sanità. C'è da capire se noi dobbiamo mettere in atto le direttive che provengono dal governo oppure essere noi propositivi”. Questo il primo commento del senatore 5 Stelle Maurizio Romani al termine dell’audizione del ministro Lorenzin. “Sono tutti temi condivisibili che il ministro ha analizzato e sviscerato nella parte dedicata alla programmazione sanitaria le tematiche riguardanti i Lea, l'occupazione giovanile”.
 
“Dal mio punto di vista – aggiunge Romani - diciamo che ho trovato poca enfasi, ma forse non toccava al ministro, sul rapporto medico-paziente. Rapporto che secondo me va recuperato”. “Qui c'è bisogno di sviluppare una educazione di tipo morale – spiega - per far sì che il paziente riacquisti fiducia, prima nel proprio medico e poi nel sistema sanitario”. “Secondo me dobbiamo partire da qui, dal ricostruire questo rapporto che non è più così cristallino perché c'è sempre, lo vedo da medico, lavorando con i miei pazienti – sottolinea Romani - questo aspetto che nella sanità si faccia poco per il paziente e molto per le lobby”.
 
“Il programma presentato dal ministro però è stato esaustivo, condivisibile. Ha detto tante cose, forse indice che la legislatura dura cinque anni. Chiaramente – conclude - ci dovranno essere delle priorità di lavoro e decidere quali saranno i primi punti da dover mettere all'ordine del giorno”.
4 giugno 2013
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