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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

M5S: “Parere contrario dovuto a mantenimento articolo 5”

7 agosto - “Seppure il nuovo Isee contiene punti positivi che condividiamo, abbiamo ritenuto opportuno esprimere il parere di minoranza contrario perché non condividiamo sia il metodo sia la scelta politica messa in campo dalla Maggioranza. In particolare, la decisione di esprimere tale parere nasce dalla considerazione che le linee attuative adottate sono inficiate alla radice dal mantenimento dell’articolo 5, contenuto nella manovra “Salva Italia” del 2011, che include nella definizione di reddito anche la percezione di somme esenti da imposizione fiscale”.
Lo dichiarano i deputati del Movimento 5 Stelle delle commissioni Affari Sociali e Finanze dopo il parere definitivo espresso oggi sul nuovo Isee.
 
“Consideriamo infatti insopportabile il fatto che tutti coloro i quali percepiscono pensioni, indennità e assegni riservati agli invalidi civili, ciechi, sordi, vedranno gonfiarsi artificiosamente il proprio reddito e che la misura predisposta per porre rimedio a questa misura iniqua sia l’adozione di accorgimenti quali le “franchigie” e misure contenitive.
Riteniamo culturalmente diseducativo e non rispettoso nei confronti delle fasce svantaggiate - aggiungono i deputati del M5S - il fatto che vengano considerate come reddito somme che lo Stato eroga come forma di indennizzo, non di ricchezza”.
 
La nota del Movimento prosegue “dal momento che la stessa Maggioranza ha riconosciuto che l’articolo 5 costituisce un vulnus alla base di tutto il lavoro presentato, ci appare incomprensibile la ragione per la quale sia stato confermato. Noi Movimento 5 Stelle non resteremo a guardare e, preso atto dell’immobilismo della Maggioranza, presenteremo una proposta di legge che modifichi detto articolo al fine di eliminare la parte iniqua in esso contenuta”.
 
“Infine - concludono - desideriamo esprimere il nostro disappunto per il fatto che in sede di commissione non ci è stato consentito di ricevere in audizione associazioni di persone disabili che avrebbero voluto esprimere il loro parere su un provvedimento che li toccherà così da vicino”.
7 agosto 2013
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