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QS Edizioni - martedì 21 maggio 2024

Nei due decreti saltano le altre misure per la sanità previste dal "Salva Roma". I TESTI

31 dicembre - Nei due decreti legge pubblicati oggi nella Gazzetta ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2013, sono venute meno molte delle norme riguardanti la sanità, previste dal decreto "Salva Roma" ritirato dal Governo dopo le polemiche sui troppi emendamenti fuori tema. Venerdì scorso il Cdm aveva varato un nuovo decreto che ricomprendeva alcune delle misure del Salva Roma e le proroghe di norme in scadenza.
 
Ma ieri, il presidente della Repubblica aveva firmato due decreti legge, di fatto spacchettando quello approvato venerdì dal Governo. In particolare uno riguardante Disposizioni di carattere finanziario indifferibili finalizzate a garantire la funzionalità di enti locali, la realizzazione di misure in tema di infrastrutture, trasporti ed opere pubbliche nonché a consentire interventi in favore di popolazioni colpite da calamità naturali e l’altro Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”.
 
Alla lettura dei due decreti, a parte la proroga della riforma del sistema di remunerazione della filiera distributiva del farmaco, si nota tuttavia l'assenza sia delle misure riguardanti il divieto pubblicità e di utilizzo e delle sigarette elettroniche, con o senza nicotina, in tutti i luoghi pubblici (previsto dal Salva Roma), sia la proroga ad ottobre 2014 per tutti gli accreditamenti provvisori delle strutture sanitarie, socio sanitari e termali (anche'essa prevista dal Salva Roma).
 
In particolare, quest'ultima norma, prevedeva che anche il commissariamento per le Regioni inadempienti nel caso di mancato accreditamento definitivo entro il limite temporale previsto.
31 dicembre 2013
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