6 febbraio -
“Il decreto approvato è un passo avanti per la bonifica e per la prevenzione sanitaria sulla popolazione che risiede nelle aree inquinate di Campania e Puglia: prevede lo stanziamento di 50 milioni di euro per il 2014 e il 2015”. Queste le parole del senatore Lucio Romano, presidente del Gruppo Per l'Italia, componente della Commissione Igiene e Sanità e Diritti umani.
Romano aggiunge che “non si tratta di denaro che sarà utilizzato a pioggia. Nell'ordine del giorno approvato dal Senato e derivante da un
parere che ho redatto in quanto membro della Commissione Igiene e Sanità, ci sono raccomandazioni e misure utili che andrebbero adottate.”
In particolare spiega il senatore “per la regione Campania, si dovrebbero valutare l'opportunità di alcuni provvedimenti ulteriori: analizzare la composizione geo-chimica del suolo agrario in aree a potenziale rischio; determinare il livello di biodisponibilità degli elementi tossici; rilevare i tassi di assorbimento da parte delle varie tipologie di colture vegetali dei diversi contaminanti chimici presenti nei suoli e nelle acque”.
In sostanza, aggiunge Romano “si deve determinare con parametri certi la qualità dei suoli agricoli e delle acque d’irrigazione. Il fine è di escludere che i terreni che risultino non idonei alla produzione agroalimentare siano comunque usati a tale fine, valutando al contempo la qualità, la quantità, la persistenza dei contaminanti e le ripercussioni effettive degli stessi sulla sicurezza alimentare. Infine si deve garantire l'esenzione dei ticket sanitari per i residenti nelle aree con sversamenti illegali di rifiuti tossici e a maggior incidenza di patologia oncologica che potranno essere individuate in futuro. È assolutamente necessario avviare la concreta realizzazione del Registro dei tumori in tutto il territorio nazionale”.