4 aprile - "Esprimiamo soddisfazione per l'impegno del governo a stanziare, come da nostra richiesta, risorse aggiuntive per riportare subito almeno a 4500 il numero dei contratti di formazione specialistica in medicina. Una generazione intera di giovani medici rischia di essere spazzata via dopo tanti anni di studi e sacrifici personali, oltre che economici sostenuti dalle proprie famiglie. Occorre tuttavia agire in fretta e passare subito dalle parole ai fatti, in tempo per i prossimi imminenti bandi per i contratti di formazione specialistica. In assenza di provvedimenti, la prospettiva, non dimentichiamolo, è quella di favorire l'emigrazione di personale altamente qualificato, mentre tra tre anni un milione di italiani resterà senza medico di famiglia, un numero destinato a crescere per via dei pensionamenti futuri, e gli ospedali si troveranno a corto di specialisti". Lo ha affermato in Aula il deputato Gian Luigi Gigli (Per l'Italia) con riferimento alla risposta del sottosegretario all'Istruzione Roberto Reggi alll'interpellanza urgente n. 2-00488, presentata dallo stesso Gigli e sottoscritta da Paola Binetti (PI).

© QS Edizioni - Riproduzione riservata