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QS Edizioni - venerdì 17 maggio 2024

Vargiu (SC): "Su droga passi in avanti senza ideologie"

24 aprile - “Senza ideologie e battaglie di religione su temi sensibili la politica può davvero dare risposte concrete. Il testo del decreto su droga e off label, da oggi in Aula, lo dimostra. Evitare il carcere per chi spaccia piccole dose di stupefacenti è un grande passo in avanti in un Paese in cui più di un detenuto su 3 è recluso per spaccio di droga. L'approccio repressivo ha fallito così come un certo modo pasticcione ed estemporaneo di legiferare che la Corte Costituzionale ha bocciato. Un duplice fallimento che questo Parlamento deve tenere a mente". Lo ha dichiarato Pierpaolo Vargiu, presidente della Commissione Affari Sociali di Montecitorio e relatore del ddl di conversione del decreto droghe e off label, presentando il provvedimento in discussione generale .

"Con un lavoro pragmatico delle Commissioni Affari Sociali e Giustizia la Camera ha di gran lunga migliorato il provvedimento arrivato del governo e ha trasformato un atto tampone in un'occasione per prevenire il sovraffollamento delle carceri e garantire il recupero sociale di chi consuma droghe e delinque. A chi agita baluardi ideologici su tabelle e liberalizzazioni opponiamo la forza riformatrice del confronto sui fatti e la forte esigenza di un messaggio chiaro sui valori e un atteggiamento serio nell'attività di prevenzione", ha affermato il deputato di Scelta Civica.

Quanto all'uso "off label" dei farmaci, diffuso soprattutto in pediatria e in oncologia, "le Commissioni hanno semplificato le norme arrivate dal governo: ora - ha spiegato Vargiu - niente più obblighi di sperimentazione in capo ad Aifa e soprattutto ampia possibilità di accedere a farmaci più economici rispetto a quelli utilizzati per le stesse cure secondo le indicazioni terapeutiche. Il tutto a chiaro vantaggio del paziente e del Servizio Sanitario Nazionale."
24 aprile 2014
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